sabato 25 maggio 2019

FORUM di "Archivio di profezie e rivelazioni sul futuro"



Nell'ottica di dare maggior spazio agli utenti che in questi anni si sono avvicendati tra le pagine di questo blog, ho pensato di utilizzare una piattaforma gratuita per generare un "Forum" vero e proprio.

L'idea è quella di affiancare il forum al blog: sul blog continueranno ad apparire gli articoli con la loro area commenti, come al solito. Vista però la manifesta limitazione dimostrata in questi anni dalla pagina dei commenti, lo strumento del forum dovrebbe dare maggiore spazio e libertà a chi interviene sul blog.

Metterò a breve un "link permanente" di aggancio al forum direttamente da queste pagine.

Nel frattempo lo posto qui:



Chiaramente è ancora tutto "work in progress" per cui segnalate nei commenti di questa pagina qualsiasi problema o difficoltà nel: registrarvi, creare "topic" su cui discutere, o altro ancora.

Aggiungo: è una struttura molto di base, quasi abbozzata, ma è un esperimento: se lo strumento si rivela utile e funziona allora vedrò di perfezionarla, in caso contrario si tornerà alla sola gestione del caro e vecchio blog.

Un caro saluto,
MB Lux

domenica 5 maggio 2019

LE PROFEZIE DEL RAGNO NERO: UNA NUOVA ANALISI - Terza Parte



Prosegue l'analisi delle profezie del Ragno Nero per il periodo 1981-1987, che in base al nostro "Paradigma 33", rappresenterebbe il periodo dal 2014 al 2020.
Un nota prima di cominciare. L'interpretazione delle profezie pare prendere una piega decisamente negativa per l'attuale Papa: questo non è stato voluto.
Per quanto, personalmente, io non sia proprio allineato con diverse scelte di questo pontefice, nondimeno voglio accodarmi a quelli che lo considerano un "antipapa", se non addirittura peggio.
Quello che voglio precisare è che, una volta tradotti certi simboli in una certa maniera e utilizzando il "filtro" di un certo paradigma interpretativo, la storia che ne risulta si scrive da sé, senza alcun intervento da parte mia.

Resta da capire se: 

1) il paradigma utilizzato per interpretare i vaticini è corretto.

2) la fonte di queste profezie sia affidabile o meno, dando per "scontato" che sia realmente "paranormale" e quindi una fonte che abbia dispiegato, anche solo in parte, il velo del tempo.

Link alle parti precedenti:

LE PROFEZIE DEL RAGNO NERO: UNA NUOVA ANALISI - Prima Parte
LE PROFEZIE DEL RAGNO NERO: UNA NUOVA ANALISI - Seconda Parte

Detto questo, proseguiamo:

1981 - Il Sole giallo - Anno presunto 2014

"La bandiera del nocchiero è già sulla torre."

Abbiamo visto nelle profezie del 1979, anno presunto 2012\2013, che sulla Torre Millenaria appaiono due bandiere, due croci sullo stesso petto, due papi.
Adesso ci siamo già addentrati nel papato di papa Francesco: "la bandiera del nocchiero è già sulla Torre".
Si presume, quindi, che questa sia la Sua bandiera, issata dopo, a fianco di quella già presente di Benedetto XVI.

"Dal mare giunge l'urlo dei pirati. Sono accompagnati dal sole. I raggi diventano spade e le spade diventano sangue.
La spiaggia è muta, desolante. Tre naufraghi stanno dividendo le loro vesti.
Lassù, dove fiorisce il mandorlo, le occhiaie delle case sono vuote. Eppure i cuori palpitano.
Dietro alle spade c'è la legge e dietro la legge c'è il bastone."

Questa è un'interpretazione, comprendo, piuttosto ostica, ma potrebbe avere un senso, oltre al fatto che è il solo senso che riesco a dare all'interno di questo contesto: 
abbiamo già visto il concetto di "spiaggia" e di "formiche" e lo abbiamo associato al pressante fenomeno migratorio.
Anche ora viene nominata la spiaggia. Dal mare giungono i "pirati". Sono accompagnati "dal sole". Anche il concetto del "sole" lo abbiamo visto associato al secondo papa, Francesco: le sue braccia sono "bruciate dal sole" e il sole della bandiera argentina.
"Il sole giallo", poi, è il titolo dell'intero gruppo di vaticini associati all'anno dedicato a questo Papa, la cui bandiera è ora issata sulla Torre Millenaria, la Chiesa.
E ancora, le "spade", già visto nei vaticini associati alla guerra di religione e al Medio Oriente.
Il fenomeno migratorio viene favorito da Francesco, ma i naufraghi sono pirati. 
Hanno le spade, e le spade, diventano sangue.

"Dietro alle spade c'è la legge e dietro alla legge c'è il bastone".

C'è qualcuno che guida le spade, ha una "legge" e dietro alla "legge" c'è un tiranno, un capo occulto, qualcuno che "tira le fila" di tutto.

"Girate una pagina nella storia della terra di Pietro."

Il verso a mio avviso acquista un significato coerente se con "terra di Pietro" intendiamo il Vaticano.
Anche qui, in linea con le altre profezie riguardanti il destino della Chiesa, il successore di Benedetto XVI è l'inizio di "qualcosa di nuovo" nella storia della Chiesa.
Anche questa volta Benedetto XVI è l'ultimo, prima dell'inizio di "qualcosa", che Malachia identifica con la fine dei tempi e la distruzione di Roma, e altri, similmente, paventano terribili presagi.

Potete ritrovare lo stesso concetto in questa serie di articoli (in particolar modo il primo della serie) riguardanti le profezie sul papato degli ultimi tempi.

"Sulla panca non siederanno più tanti uomini ma ci sarà solamente l'ombra di un albero senza foglie."

Sul trono petrino non siederanno ancora tanti uomini. Resterà "l'ombra di un albero senza foglie".

"Un'ora prima del tramonto ci sarà la sentenza e gli uomini parleranno delle loro giornate vuote. Ci saranno uomini miracolati e uomini condannati."

Il veggente dice che ora manca poco alla "sentenza", che è il motivo per il quale pochi siederanno ancora sul trono di Pietro (quanti?).
"Ci saranno uomini miracolati e uomini condannati". Il grano sarà separato dal loglio. 

"Il cigno berrà l'acqua del mare e il mare vedrà gusci di noce che navigheranno con il sole.
Gloria del lavoro.
Sposalizio tra la scienza e la spada."

Sposalizio tra la scienza e le armi da guerra. L'allegoria del cigno invece non mi dà alcuno spunto interpretativo.

"San Nicola ha pronta la bisaccia ma c'è tanta nebbia sulla strada, tanti carri e tanta gente."

Viene citata la Russia, proprio dopo lo sposalizio tra scienza ed armi. La bisaccia è pronta, ma c'è "nebbia sulla strada", il futuro è incerto.

"Una montagna di marmo sarà rosicchiata da una formica e il sole, più giallo che mai, splenderà anche sulla piana del lupo, dove la barca della giustizia che salpa da Nazareth venti secoli fa è venuta a incagliarsi."

Ancora il sole, elemento simbolico associato al nuovo papa, ma qui potrebbe essere altro e la piana del lupo: il lupo è la seconda figura maligna di queste profezie, dopo il Drago.
Il Drago è il diavolo, un'entità incorporea, mentre il lupo è una figura maligna incarnata, che io ho interpretato nel "falso profeta".
Siamo ad una svolta, la "piana del lupo" è un punto focale, dove la barca della giustizia del messaggio di Cristo è venuta ad incagliarsi, una barca salpata duemila anni fa.

"Orrore! Il lupo ha per giaciglio l'ermellino."

Questa frase ha, nella coerenza delle nostre interpretazioni, un terribile significato.
Il veggente comprende che il lupo è il papa stesso, Francesco.
La "piana del lupo", quindi, potrebbe essere la Chiesa stessa.

"Le foglie secche sono prese nel mulinello delle ultime speranze.
Ma il sole brucia, la terra scotta, l'acqua del mare ribolle e l'uomo delira nel trionfo del sole, la cui luce ci parla di realtà nuova."

"L'uomo delira nel trionfo del sole, la cui luce gli parla di realtà nuova".

Resta da capire se "il sole" viene sempre usato con la medesima accezione oppure no, ma in caso affermativo, avremmo questa interpretazione: il "nuovo papa" parla di una "realtà nuova", ma per il veggente sono deliri.

Certo è che in queste profezie sono presenti simboli ben precisi riferiti quasi sempre allo stesso concetto, ovvero ciascun simbolo ha un solo e preciso significato.

1982 - Macerie sulla via - Anno presunto 2015

"Dov'è la casa? E dov'è il fiume, gli alberi? Stanno giocando sulla sponda del torrente tre bambine. Una di queste porta un berretto "a sacco". Giocano con un cane che ha ancora al collo un pezzo di catena.
I boscaioli passano lungo il sentiero del fiume, vedono le bambine giocare e affrettano il passo. Solamente uno arriva al villaggio e da l'allarme: laggiù al torrente, c'è un lupo!
Dalla terra di Colombo partiranno ancora tre caravelle, ma questa volta la loro bandiera avrà il colore del melo-grano. Salperanno i mari e porteranno intere famiglie.
Dove la terra è accarezzata dal mare i limoni rimarranno a invecchiare sulle piante, sino a quando un colpo di vento non giungerà da est. Il vento sarà forte e non staccherà solamente i limoni."
L'ermellino e' tra le nubi. L'ermellino vola in cielo.
Due serpenti di ferro si scontreranno e il sangue cadrà nel mare di Ulisse.
Una nube carica di tempesta attraverserà la terra dei laghi. La gente si rifugerà sotto il manto della cortigiana. Qui la spada non giungerà mai."

Personalmente, trovo che questo intero paragrafo sia assolutamente criptico.
Non temo di dire apertamente che l'estremo ermetismo di queste profezie mi ha fatto più volte abbandonare "l'impresa" di scrivere questi articoli.
Così come non mi cimento più di tanto con le profezie di Nostradamus, altrettanto tendo ad evitare questo tipo di veggenti.
Con questo modo di enunciare il futuro, molte sono le interpretazioni e quindi il margine di incertezza creato è massimo. Ragion per cui i detrattori a sostegno della tesi della "frode" ci vanno a nozze e, non di rado, non dò loro tutti i torti.
Ad ogni modo nell'area commenti, se qualche mente ispirata vorrà provare a dare un'interpretazione a questo passaggio, sarà la benvenuta.

"L'ermellino e' tra le nubi. L'ermellino vola in cielo."

L'ermellino è un altro simbolo indicato per il Papa, ma in questo caso non ho la minima idea di cosa possa significare. "Vola in cielo" è un'allegoria infantile utilizzata per indicare la morte di qualcuno, ma questo "essere già tra le nubi" dà un'accezione differente alla cosa.

"La palude della terra di Pietro sarà piena di zanzare. Zanzare che hanno lo stesso colore del melograno. Zanzare che succhiano il sangue della pecora abbandonata dai bufali selvaggi.
Ma nel cielo sta sorgendo una nuova stella. La sua luce accarezzerà la mano del fabbro incallita e sanguinante per avere lungamente lisciato il pelo ispido del lupo.
Guardate la stella e sognate. Sara il sogno più bello dal tempo in cui la "corona insanguinata" non venne a segnare il necrologio."

Sempre la Chiesa, nella nostra interpretazione, "la terra di Pietro", piena di zanzare, quindi un'accezione decisamente negativa. La zanzara è un parassita, che succhia sangue. Il sangue delle "pecore".
Ma nel cielo sta sorgendo una "nuova stella".
Il "fabbro" rappresenta la macchina industriale del mondo, probabilmente anche la macchina finanziaria. Così lo abbiamo interpretato alla luce delle diverse frasi in cui viene menzionato. Il fabbro è sempre visto in un'accezione negativa. Il fabbro è colui che crea le catene agli abitanti del mondo. Il fabbro ha lungamente accarezzato il pelo ispido del lupo. Le sue mani sanguinano, ma la "nuova stella" cambierà le cose e darà vita al più bel sogno che l'umanità abbia mai sognato dall'avvento di Cristo, cioè dal tempo in cui la "corona di spine", la "corona insanguinata", non venne a segnare il "necrologio" di questi nostri tempi.


1983 - L'età di Caino - Anno presunto 2016

"La mano della cortigiana asciugherà i gradini della casa di Pietro con stracci di broccato color porpora.
Si prepara il banchetto per il dragone. Uomini di saggezza andranno ad accoglierlo ai confini della strada. L'attesa sarà lunga, poi verrà un messaggero per portare la novella: il dragone e tra voi."

Si banchetta nella casa di Pietro. E' un banchetto del male. Un banchetto per il Dragone, come abbiamo visto, simbolo del Male assoluto per tutto il corso di queste profezie.
"Stracci di broccato color porpora", il colore dei Cardinali, i porporati. L'esercito dei partecipanti al banchetto.
Lunga sarà l'attesa ma alla fine il messaggio: "il dragone è (finalmente) tra voi".
Quasi il compimento di una lunga attesa.

Adesso un altro passo piuttosto inquietante:

"Il banchetto avverrà all'ombra di una scuola benedettinaCi sarà anche il posto per Pietro, ma il calice rimarrà pieno. I frutti del Nilo giungeranno su questa tavola e coltello li spaccherà in due."

"Il banchetto avverrà all'ombra di una scuola benedettina". All'ombra dell'altro Papa, il vegliardo, Benedetto XVI.
Ci sarà posto in questo banchetto luciferino anche per Pietro, il Papa. Attenzione... ma il calice rimarrà pieno.
Il Papa non berrà, non parteciperà al banchetto del Dragone. A quale Papa fa riferimento? A Papa Benedetto XVI o al Papa in carica, Francesco, evidenziando la sua estraneità a questa conquista del male sulla comunità ecclesiastica?
Non riesco ad interpretare la frase sui "frutti del Nilo" ed il coltello che si "spacca in due".

"Poi sarà il tempo della spada. La radura sarà brulicante di tartarughe. E le siepi nasconderanno la morte.
Duello sul mucchio di sabbia. L'insegnamento del Saggio è stato scritto sulla polvere delle macerie."

"Il tempo della spada". Dopo il banchetto per il Dragone, si prepara il tempo del dominio del male attraverso la guerra.
I versi comunque sono assolutamente criptici. Ho pensato alle guerre civili in Libia, iniziate nel 2011, la terza si sta combattendo proprio in questi giorni, ma la nostra datazione non collima.

"Guardate la stella, ma senza lasciarvi abbagliare. La luce e più invitante della carezza di una vergine discinta.
Anche il lupo è rimasto stordito dalla luce.
Ma gli astri più belli muoiono sul far della sera. La notte sarà dolce, ma la luce delle stelle che vedono il travaglio degli uomini e debole.
Salutate la stella! L'ultimo raggio accompagnerà Abele nelle braccia della Grande Madre.
Caino è tra voi. È ritornato per tagliare il grano e lo riconoscerete dalla sua voce roca, dalla mascella maschia e dal pugno chiuso.
Sant'Andrea sarà il suo unico rivale. Ma l'osanna sarà per Caino. E Caino avrà una reggia e nella reggia ci sarà un trono e al trono sarà legato il lupo.
Una montagna di cristallo si staccherà dalla madre e navigherà nei mari per portare la morte."

Descrizione vaga di un personaggio negativo, dalla mascella "maschia" e la voce roca, associato a Caino. Anche il rivale, denominato "Sant'Andrea" è assolutamente non riconoscibile.
Potrebbe essere una nazione, come accade spesso in questi vaticini, alcune nazioni sono indicate con il nome del "santo di riferimento": "San Nicola" per la Russia, "San Giorgio" e "Santa Giovanna" rispettivamente per Inghilterra e Francia.


1984 - Sangue nel torrente - Anno presunto 2017

"La città posta dove il fiume si sposa con il mare avrà la corona della sofferenza."

Anche qui l'approssimazione la fa da padrone. Una città dove "il fiume si sposa con il mare" è una definizione che di città ne abbraccia parecchie.

"Il segnale partirà da occidente e serpeggerà come una cometa in una notte di maggio.
Mani incallite e mani color del latte raccoglieranno le pietre che furono gloria e vanto di cento secoli. Sorgeranno profeti e diranno che questo è il segno della sventura. Non prestate orecchio ai dispensatori di necrologi e guardate in alto dove l'orsa si morde la coda."

Versi generici che fanno pensare ad un evento astronomico.
Nel 2017 sono passate vicino alla Terra ben sette comete, nessuna di esse ha fatto particolare scalpore. Il 2017 è stato anche l'anno dell'evento astronomico legato ad Apocalisse 13: la Vergine che partorisce Giove, ma il Dragone che dovrebbe cercare di divorare il figlio divino (Giove, appunto) ancora non si è palesato.
"Sorgeranno profeti", dicendo che è un segno di sventura, ma il veggente dice di non ascoltarli e di guardare in alto, "dove l'orsa (maggiore?) si morde la coda".

"Sotto il cupolone ritornerà Pietro. Avrà una sola valigia e vestirà gli stessi abiti dell'uomo della strada. Ritornerà a pescare, ma i pesci non abboccheranno al suo amo. Sarà necessaria la costanza dei saggi. Per questo alla sedia di Pietro sarà chiamato uno degli ultimi saggi il cui simbolo sarà il tridente, il cui colore sarà quello del mare. Ma il nocchiero non salpa sulla nave del tempo. È rimasta solamente la scialuppa e anche questa lascia filtrare acqua."

Questi poi, sono versi a dir poco fuorvianti. L'intero vaticinio pare indicare un nuovo Papa, o il ritorno del Papa in Vaticano, forse dopo un viaggio.
"Vestirà i panni dell'uomo della strada", questo ricorda molto papa Francesco e il suo modo sobrio di vivere l'investitura papale, come "un uomo qualunque", "un umile".
"I pesci non abboccheranno al suo amo", molti fedeli non crederanno a questo atteggiamento e non verranno attirati "nella rete".
Allora "alla sedia di Pietro" verrà chiamato un saggio, con il simbolo del tridente. Mi viene da pensare ad un consigliere del Papa.
Il "nocchiero", ancora questa figura che all'inizio abbiamo associato al Papa.

"La bandiera del nocchiero è già sulla torre."

"non salpa sulla nave del tempo" ed è rimasta soltanto la scialuppa, la quale a sua volta "lascia filtrare acqua", sta affondando anche quella.

Proseguiamo:

"La terra tremerà sul far della sera dove le montagne sono spoglie e i fiumi ricordano i vecchi borghi.
La città dove si cuoce la terra e dove le campane hanno gridato la condanna dei giusti sarà trasformata in un pugno di cenere."

Sembra riferirsi ad un terremoto, o all'uso di una qualche bomba in una città molto calda ("dove si brucia la terra"). Non sono riuscito a ricondurre a nulla che sia accaduto in prossimità del 2017.

"Cerca la terra immersa nel marmo come le mani nel catino e troverai la suburra. Qui ci sarà il delirio e qui incontrerai la morte.
I fili d'erba che crescono a valle saranno falciati. Cosi sarà per i figli del re zoppo che il drago ha gettato nella sabbia.
Il mare di sabbia, il deserto, nasconde la vita. Gli uomini hanno calpestato la sabbia del giudizio, ma solamente oggi hanno scoperto la vita."

Anche qui nessun riferimento, se non la curiosa locuzione "i figli del re zoppo" che il Drago, il male, l'Avversario, getta nella sabbia.

Ecco che arriviamo al vaticinio sui "Gilet Gialli" che, a suo tempo, Yesterday's Man mi inviò. 

1985 - La rosa gialla - Anno presunto 2018

"Fiorirà in una notte di tarda primavera una rosa dai petali gialli. Nessun giardiniere ha curato il rosaio."

Il movimento dei "Gilet Jaune" nasce sui social network nel maggio del 2018, in linea con la nostra interpretazione temporale delle profezie

"Nessun giardiniere ha curato il rosaio": è un movimento spontaneo, del popolo. Non c'è apparentemente un capo carismatico che dà il via al processo.

"Nell'aiuola è cresciuta l'ortica che ha soffocato le rose color della carne, ha soffocato il giglio color della schiuma del mare."

Nell'aiuola (rosaio) il potere, l'ortica (Democrazia/Repubblica) ha soppiantato la Monarchia/Destra (Giglio bianco) ed il Socialismo/Sinistra (Rose rosse).
"En Marche", il movimento di Macron, le ha effettivamente spazzate via entrambe.

"Selvaggio è la rosa che profuma ad Oriente. I saggi faranno consiglio attorno all'aiuola. L'anziano vuole recidere gambo della superba, ma sarà recisa la sua vita.
Trionfo dei giovani, perché giovane è la vita."

Macron ha indetto dei consigli di stato per discutere e trovare soluzioni per venire incontro e, al contempo, sbarrare la strada al movimento dei Gilet Jaunes.

L'anziano, in ogni caso, non può essere Macron, il più giovane Presidente francese, forse un personaggio al di sopra delle parti e non passato alla ribalta della cronaca.

"La rosa gialla non porterà un messaggio di guerra, ma di pace. Eppure la guerra sarà scatenata negli animi da chi occupa i gradini più alti sulla scala del potere. La rosa gialla fiorisce sul gradino più basso, dove il volto della vita appare con un aspetto diverso."

Questo verso descrive in maniera esemplare il movimento dei Gilet Jaunes: fiorisce sul gradino più basso e si oppone ai gradini più alti del potere. Attenzione, si parla di guerra, sì, ma degli animi.

"L'uomo è a due passi dalla libertà.
I falsi idoli saranno spogliati e non ci sarà bocca senza pane. Il dragone sarà preso d'assalto dai giovani e le sue vesti saranno tagliate come la falce taglia il grano. Scandalo! Al di sotto del manto appariranno gemme brillanti come il sole.
Il male del latte sarà vinto. Ma un nuovo dolore si abbarbicherà sulla povera carne umana.
Angeli color della luce porteranno un grappolo di uomini sulla defunta stella. E qui saranno fissate le tende. E qui ci sarà gloria e pianto per il tempo di una luna. Orgoglio e superbia solcheranno i cieli. Sul corpo degli uomini volerà la morte e gli uomini ne gioiranno. Poi si getterà una tavola nel fiume e gli uomini non lo attraverseranno più a guado.
Delirio di spasimanti per riuscire a trovare un posto all'ombra della rosa gialla. Ma qui non germoglierà che la scienza."

La prima parte di questo gruppo di vaticini è piuttosto generica e potrebbe indicare le conseguenze portate da questo movimento. L'ultima frase invece, riferita alla Rosa Gialla, pare la visione dei partiti che cercano di recuperare il movimento popolare entro un movimento politico, soprattutto le frange più estreme, per sfruttare l'euforia del momento.

La scienza è sempre un tema negativo nelle profezie del Ragno Nero.

L'anno che segue è l'anno che stiamo vivendo, sempre sulla base del nostro paradigma interpretativo.

1986 - L'uomo che guida - Anno presunto 2019

"La folgore ha spezzato la rosa. La sua vita e stata breve com'è breve la vita di ogni rosa. Ma e rimasto un germoglio e qui la gramigna ha segnato la sua fine."

La folgore può essere una crisi economica, o una guerra. In ogni caso, sarà determinante per soffocare il movimento l'anno successivo (2019-2020?). Ma questo avvenimento segna pure la fine della Repubblica/Democrazia poiché un uomo o un'idea è rimasta viva.

"Quattro cavalli e altrettanti cavalieri non riuscivano da tempo a intraprendere un viaggio perché i programmi erano diversi. Per due lune i cavalieri si chiusero nella stanza dei mantelli a discutere. Ma nessuno si occuperà dei cavalli, che stanno morendo.
Quando la strada sarà scelta i cavalieri usciranno esultanti, ma il viaggio non si potrà più fare perché i cavalli saranno morti."

Cavalli e cavalieri viene ripetuto in un vaticinio successivo. Al momento la sola associazione che riesco a fare è quella dei quattro cavalieri di Apocalisse: il cavallo bianco, forza e conquista militare, il cavallo rosso, la guerra, il cavallo nero, la carestia ed il cavallo verdastro, la pestilenza e la morte.

"L'uomo della rosa partirà solo e legherà al carro i cavalli."

L'uomo della Rosa è l'uomo/germoglio sopravvissuto alla folgore? I cavalli non sono tutti morti se quest'uomo può legarli al carro. Quest'azione sembra voler significare che il potere è reso inerme, d'altronde l'uomo parte solo. 

"Santa Giovanna sarà trovata nuda sulla strada. I suoi piedi saranno sanguinanti e il lupo scodinzolerà bramoso intorno al corpo della vergine.
Formiche nella piazza e foglie ai davanzali.
Parlerà l'uomo e il consiglio degli anziani si leverà in piedi per ossequiare la memoria della grande rosa gialla folgorata alle prime luci dell'alba."

L'uomo di cui si parlava nel precedente verso, sembra quindi una figura nata dal movimento dei Gilet Gialli e sopravvissuta alla "folgore". E' comunque un carismatico, che riprende grandi temi di libertà individuale portati avanti dal movimento descritto nei vaticini dell'anno precedente.

"La formica sarà prigioniera di un filo d'erba. La formica s'illuderà di aver vinto il tempo. Ma la grande scienza non sarà riuscita a fare altro che raccogliere alcune briciole destinate alla terra.
Nel cuore dell'Europa si parlerà di grandi cose. Ma la mente dell'uomo-macchina potrà pensare solamente a ciò che il macchinista impone. E la scienza parlerà ancora. E la scienza detterà legge. E la scienza sarà dolore."

Ancora la tematica dell'uomo-formica, uomo-macchina e scienza vista come distruttrice della Natura.

"Uccelli gonfi di orgoglio attraverseranno il grande mare nel tempo in cui suonerà l'Avemaria. Le genti saranno scosse da un desiderio di vedere la terra lucente sulla quale non crescerà che la polvere."

Non è chiaro quale sia questa "terra lucente", ma arida, per raggiungere la quale utilizzeremo grandi navi, aerei o astronavi (gonfi di orgoglio)
Forse il grande mare potrebbe essere lo spazio
Forse si parla di un viaggio spaziale nel 2020. 
Proprio nel 2020 dovrebbero essere inaugurati i primi spazioporti, anche in Italia, per viaggi suborbitali per passeggeri.
Inoltre nel 2020 è previsto un altro viaggio su Marte per inviare un rover, propedeutico al viaggio con equipaggio umano che è in progetto entro il 2030.

Da qui in avanti, sulla base della nostra interpretazione, vengono descritti anni futuri al nostro attuale presente.

1987 - Pace nella notte - Anno presunto 2020

"La scienza sarà la grande vegliarda che dominerà le genti.
La formica lascerà il suo filo d'erba e si troverà sotto un cielo nuovo.
Abramo lascerà la vecchia casa. Sara' l'uomo che comanderà ai cieli. E i cieli daranno la pioggia. E i cieli daranno il sole. L'uomo sarà principe.
Attenti all'uomo-dio!"

La solita tematica dell'uomo-dio, che comanda la natura con la scienza.
Qui si parla di controllo climatico.
Il veggente mette in guardia l'ascoltatore da questo uomo che domina gli elementi e prepara la sua propria distruzione.

"Nella foresta nera verrà trovato un puledro indiavolato. La sua forza potrà spostare la montagna in un baleno.
Domatori di tutto il mondo giungeranno nella città della musica per studiare il puledro e riusciranno a mettergli le briglie.
Guai al tempo in cui il puledro ritornerà nella foresta.
Il fabbro tace. La spada e deposta nel fodero e qui rimarrà per dodici lune.
Gloria della pietra. Uomini di saggezza si stringeranno le mani e nel petto sorgerà una nuova messe."

Versi generici, di difficile interpretazione. Unico appunto su questo verso:

"Il fabbro tace. La spada e deposta nel fodero e qui rimarrà per dodici lune."

Il fabbro, figura simbolica dell'industria, anche e soprattutto bellica, dell'uomo, tace.
Nessuno combatterà per dodici lune. E' ancora presto per la guerra totale, ma il veggente inizia un suo conto alla rovescia, le dodici lune.

"Ma la barca di Pietro non avrà pace. Anatema per chi non ha seguito il padre.
Sulla sedia di Pietro saliranno allo stesso tempo il Giusto e il Bisonte. Tutti e due avranno il dono di parlare al popolo. La disputa sarà breve. Il cavaliere dell'Apocalisse griderà il nome del Giusto e i cieli si apriranno."

Questo è un passo saliente che dà un senso anche a tutti i passi precedenti, legati alla Chiesa.
La Chiesa non avrà ancora pace ed il veggente scaglia un anatema per chi non avrà seguito "il padre", forse, collegandoci ai precedenti versetti, il giusto Papa.
Di nuovo due figure papali, ma questa volta non credo siano le stesse dei precedenti versi.
Non abbiamo più il Vegliardo e Francesco, ma "il Giusto" ed il "Bisonte". Forse una delle due figure è sempre papa Francesco, forse avremo già il Papa successivo, ma qui la situazione è più marcata, perchè sulla sedia di Pietro saliranno entrambi.
Ed entrambi "avranno il dono di parlare al popolo". 
Qui pare proprio che la situazione di scisma sia già conclamata, ma la disputa sarà breve: l'Apocalisse è già alle porte e il nome del Giusto verrà chiamato dal primo cavaliere ed i cieli si apriranno.

"L'uomo-macchina seguirà il suo cammino e la voce delle sparse campane accarezzerà l'erba secca.
La lunga, placida notte finirà col grido di una vecchia madre i cui figli hanno abbandonato la casa paterna per andare a incensare il lupo.
In oriente scaturirà dalla roccia una sorgente.
L'acqua dirà che la fonte del dragone era avvelenata."

Versi estremamente generici e colmi di simboli: l'uomo-macchina "segue il suo cammino" che detto successivamente ai "cieli che si aprono" non si capisce bene che significato abbia. Alcuni personaggi abbandonano "la vecchia madre" per andare ad incensare la sempre presente figura maligna incarnata, il lupo. 
Un illuminato, un saggio, o una filosofia, scaturirà ad Oriente ed accuserà il Dragone, il male, che a questo punto è lecito pensare sia in Occidente, di aver "avvelenato la fonte".
Sarà l'inizio della Grande Guerra tra Oriente ed Occidente?