mercoledì 7 settembre 2016

PROFEZIE SULL'ELEZIONE DI DONALD TRUMP


Domanda: "La guerra russo - americana sarà inevitabile?"

Entità: "Si tratta di un passaggio obbligato per raggiungere i tempi della distensione. Dopo questa tremenda catastrofe i tempi saranno purificati. Pochissimi saranno gli uomini che riusciranno a sopravvivere... E questi uomini getteranno le basi di una nuova vita... Tutto ritornerà come all'origine..."

Domanda: "Quando si verificherà questo evento?"

Entità: "Tenetevi pronti alla grande prova nel momento in cui alla Casa Bianca entrerà un uomo che ricorderà il presidente Roosevelt..."

(Tratto da "I grandi di ieri ci parlano del mondo di domani.", di Renzo Baschera, 1995)

Conosciamo le controverse profezie di Renzo Baschera (in questo articolo ne parlo in maniera più dettagliata), ma, come al solito, ci troviamo di fronte a parole che potrebbero trovare riscontro in quello che sta accadendo ai giorni nostri.
Il botta e risposta riportato ad inizio articolo, è un estratto di una presunta comunicazione medianica avvenuta nel 1946.
Nella seduta medianica si stava affrontando il discorso del terzo conflitto mondiale, evento che, secondo l'entità, avverrà dopo una pesantissima crisi economica (vedere "Profezie sul collasso economico globale" per maggiori dettagli).

Viene dato poi questo dettaglio temporale: 

"Tenetevi pronti alla grande prova nel momento in cui alla Casa Bianca entrerà un uomo che ricorderà il presidente Roosevelt..."

Potrebbe essere l'elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti d'America un evento chiave determinante per lo scatenarsi del terzo conflitto mondiale?
Supponendo che l'entità parlasse di Trump, a quale Roosevelt faceva riferimento?

Theodore Roosevelt, ventiseiesimo presidente degli USA, dal 1901 al 1909, oppure a  Franklin Delano Roosevelt, trentaduesimo presidente dal 1933 al 1945?

E questa somiglianza di cui parla l'entità di quale natura è? Fisica? Nella foto di inizio articolo abbiamo i due personaggi a confronto: Donald TrumpTheodore Roosevelt.
Ho scelto quest'ultimo perchè, al di là dell'opinabile somiglianza fisica, ci sono diversi punti che accomunano i due.

Giusto per proseguire con questa speculazione suggerita dalla profezia, vediamo quali sono i punti in comune tra Theodore Roosevelt Donald Trump:

  • Theodore Roosevelt era un repubblicano, come Donald Trump, al contrario invece di F.D. Roosevelt, che era un democratico.
  • Entrambi figli di famiglie benestanti, sentirono l'esigenza di avviare attività in proprio.
  • Entrambi legati al concetto di forza fisica dato dal loro atteggiamento e dalla loro "stazza".
  • Entrambi nazionalisti con tendenze bellicose, impetuose, in politica estera.
  • Entrambi hanno creato timori sull'economia ai lavoratori della classe media, ma al contempo denigrando i sindacati e le idee socialiste.
  • Entrambi hanno contestato la presidenza uscente in un periodo di grandi e traumatiche trasformazioni economiche.
  • Entrambi sono saliti alla ribalta con argomentazioni populiste e grazie a sostenitori che credevano nel loro atteggiamento radicale.
  • Entrambi avevano un rapporto difficile con la leadership ed i tradizionali elettori del Partito Repubblicano. 
  • Entrambi hanno incolpato altre persone ricche di danneggiare l'America. Trump ha accusato le grandi società di fare outsourcing di posti di lavoro americani. In modo similare Theodore Roosevelt ha etichettato le grandi aziende del suo tempo come "malfattori di grande ricchezza".

Siamo di fronte ad un'altra profezia del Baschera che "risuona" nel nostro tempo, ma vedremo, se sarà Donald Trump ad essere eletto e se la sua elezione sarà la premessa ad un serio inasprimento nelle relazioni diplomatiche, già piuttosto compromesse, con la Russia.

E adesso una profezia "per esclusione"... vediamo cosa intendo.

Le Profezie di Papa Giovanni XXIII (datate 1935 e pubblicate nel 1976 a cura di Pier Carpi), al momento, hanno dimostrato un ottimo livello di potere predittivo, soprattutto per quel che riguarda i recenti avvenimenti della Chiesa, in cui vengono descritte due figure papali: "i due imperatori", e anche "i due fratelli" (ma nessuno di loro è il vero padre della Chiesa, secondo il veggente).
Benedetto XVI, papa emerito e nelle profezie citato per nome, "Benedetto, Benedetto, Benedetto..." ed il "santo scalzo", Papa Francesco, il cui nome richiama appunto il noto santo di Assisi (vedere la seconda parte di questo articolo sui papi, redatto nel settembre 2011, quando Ratzinger era ancora papa).
In queste profezie si parla della prima donna che giurerà sulla Bibbia nel paese dei figli di Lutero. Paese che, come già più volte detto, in questi scritti indica gli Stati Uniti d'America (vedere maggiori dettagli a riguardo nel precedente articolo, ecco il link).
Questo andrebbe a favore di Hillary Clinton, avversaria di Trump in queste presidenziali, se non fosse che tale profezia nella sequenza temporale di eventi è posta dopo la grande tribolazione.

"... C'è ancora paura, ma nella concordia tutti gli uomini alto e basso Lutero cercheranno qualcuno. E il giorno in cui una donna giurerà sulla Bibbia rinnovata, sarà di pace."

Quindi, secondo il veggente, la prima donna presidente degli USA si avrà dopo il terzo conflitto mondiale
Ne consegue che non potrà essere Hillary Clinton a vincere le presidenziali del 2016, almeno stando a questa profezia e ponendo che la mia interpretazione sia corretta.

Vediamo ora alcune profezie di Nostradamus, che sono state associate di recente all'elezione di Donald Trump da alcuni esegeti del profeta.
Mi rifaccio a Nostradamus sempre con la dovuta cautela e scetticismo per evidenti motivi: le sue profezie sono formulate in modo generico e facilmente attribuibile a diversi eventi.
Valuti il lettore se è il caso o meno di prenderle in considerazione.

Centuria I.40

"La falsa tromba dissimulando la follia
farà Bisanzio un cambiamento delle leggi:
uscirà d’Egitto chi vuole che ci si compiaccia
editto che cambia monete e leghe metalliche."

La tromba, in inglese "trumpet", secondo questi esegeti è Trump. 
La parola nell'originale francese è "trombe", che è "tromba", appunto.

Nascondendo al pubblico la sua follia, Trump, provocherà un qualcosa che avrà impatto nelle leggi di Bisanzio, la Grecia. Sappiamo che la Grecia è un punto focale per l'ingresso di immigrati in Europa. Forse il populismo nazionalista di questo presidente influenzerà anche le leggi sull'immigrazione in Europa?
C'è poi un riferimento all'Egitto e ad un editto, una legge, riferita all'economia.

Centuria I.57

"La tromba tremerà con grande discordia.
Accordo spezzato sollevando la testa al cielo:
bocca sanguinante nuoterà nel sangue:
la faccia unta di latte e miele giacerà a terra."

Sempre Trump, una grande discordia, un accordo spezzato.
La bocca insanguinata, forse la rabbia di un tradimento o semplicemente contro il nemico, farà parlare di sangue, ma alla fine nuoterà egli stesso nel sangue.
L'ultimo verso potrebbe essere lui stesso, unto di latte e miele (un riferimento ad Israele, il paese del "latte e del miele"?), che giace a terra, morto.

Centuria III.50

"La repubblica della grande città,
Al grande rigore non vorrà consentire:
Chiamato dalla tromba il Re uscirà,
La scala al muro la città si pentirà."

La repubblica della grande città... La grande città, New York, la cui repubblica, gli USA, non vorrà acconsentire al rigore economico imposto dal presidente.
Rigore richiesto per il crollo dell'economia, probabilmente, e per questo il Re uscirà dai confini e muoverà guerra alle nazioni.
La scala al muro (un altro riferimento a "wall street"? vedi le "Profezie sul collasso economico - seconda parte"), la città si pentirà di averlo votato.

Centuria X.76

"Il grande Senato riconoscerà la cerimonia,
Ad uno che dopo sarà vinto e cacciato:
I suoi aderenti saranno al suon di tromba,"
I beni pubblici, scacciati (come) nemici.

Qui le interpretazioni parlano di un Trump messo su un piedistallo, in trionfo, dal Senato.
Ma successivamente viene vinto, mediaticamente, e cacciato, ma intervengono i suoi aderenti, i suoi fedelissimi che vendono i loro beni pur di finanziarlo e la vincono sui loro nemici.
Forse un riferimento alle perdute elezioni di Trump del 2012 ed in seguito al trionfo del Trumpismo che sta facendo salire alla ribalta questo personaggio.

Passiamo ora ad una "profezia" più leggera, ma per alcuni non troppo.
Molti sanno che nella serie televisiva i Simpson, spesso sono stati previsti diversi eventi che poi si sono verificati.
Riguardo a Donald Trump, non mi sto riferendo alla recente bufala, che trovate in rete. Numerosi siti, infatti, propongono uno spezzone di un episodio dei Simpson, che avrebbe anticipato fin nei minimi dettagli una scena reale in cui Trump sta su una scala mobile di un centro commerciale, durante un'apparizione pubblica.
In questa bufala si dice che l'episodio è del 2000, mentre in realtà è del 2015 e ha per titolo "Trumptastic Voyage". Inutile dire che la scena del cartoon è in realtà successiva a quella reale e ad essa si è ispirata.

La "vera" profezia potrebbe essere invece quella dell'episodio "Bart to the future", realmente andato in onda il 19 marzo del 2000, in cui una Lisa Simpson trentottenne e primo presidente americano donna deve riparare gli enormi danni del suo predecessore: Donald Trump.


"Bart to the future", episodio andato in onda il 19 marzo del 2000, in cui una Lisa Simpson trentottenne e primo presidente americano donna deve riparare gli enormi danni causati dal suo predecessore: Donald Trump.

Chiudo questo articolo che, forse, è stato più leggero di altri in termini di quantità e qualità delle fonti analizzate, ma sono solo una serie di spunti interpretativi di alcune profezie e non. 
Come dico solitamente, non ho nessuna verità in tasca: il mio è un lavoro di ricerca, associazione e interpretazione\speculazione, soggetto ad errori, come tutti.

Personalmente penso che nessuno dei due candidati alla presidenza abbia la capacità di governare la nazione americana senza far danni. In ogni caso chi comanda non sono loro, ma il livello di aggressività di questi due potenziali presidenti la dice lunga sulla futura politica estera statunitense.