venerdì 16 novembre 2018

DUE PROFEZIE DI GUSTAVO ROL SULL'ITALIA



"Non temete se dirò delle cose tremende, però vi assicuro che non sono qui per essere cattivo, bensì, per aiutarvi, ammonirvi e finalmente confortarvi per ciò che avverrà in un futuro assai prossimo."

8 ottobre 1975, estratto di un messaggio avuto durante uno dei famosi "esperimenti" di Rol.

Penso che siano in pochi a non conoscere chi sia stato Gustavo Adolfo Rol
Eviterò pertanto di scrivere inutilmente righe e righe di testo nel tentativo di descrivere questo personaggio, amatissimo dai più, ma anche osteggiato e criticato, da altri.
In rete ci sono migliaia di siti e filmati che parlano di lui e dei suoi prodigi, come esistono altre fonti che cercano di dare una spiegazione razionale a quell'aurea di magia che ha sempre circondato Rol, per tutta la sua vita.

Io ci tenevo ad avere in questo "archivio" di profezie, anche queste attribuite a Rol: una molto famosa e nota, l'altra, forse, un po' meno.

Partirei da quella meno conosciuta, il cui incipit avete letto ad inizio articolo.

Questa profezia è stata comunicata da uno degli "spiriti intelligenti" di cui tanto parlava Rol, attraverso la scrittura automatica. Nonostante ciò, Rol ci teneva a discostarsi da qualsiasi pratica "spiritista" e "medianica" gli si volesse attribuire.

Ad ogni modo, durante uno dei suoi esperimenti, l'8 di ottobre del 1975, davanti a numerosi testimoni, Rol compie uno dei suoi soliti straordinari, incredibili, miracolistici, giochi con le carte e, in quell'occasione, compare anche un messaggio.

Il messaggio viene attribuito allo "spirito intelligente" di un ex anarchico mangiapreti, come viene definito, che si era già presentato in un'occasione precedente.

Riporto ora la trascrizione di questa che, a tutti gli effetti, è una profezia relativa al nostro paese, l'Italia.

"Non temete se dirò delle cose tremende, però vi assicuro che non sono qui per essere cattivo, bensì, per aiutarvi, ammonirvi e finalmente confortarvi per ciò che avverrà in un futuro assai prossimo.

È perfettamente inutile oggi recriminare e lamentarsi di una situazione alla quale tutti gli Italiani ed anche voi, proprio voi, avete contribuito con la vostra ignavia e per l’egoistico interesse del vivere in pace. 


Così la guerra avrete e con la guerra anche la più sanguinosa delle rivoluzioni.

Francamente ditemelo: se dovreste mai in questo stesso momento presentarvi al cospetto di un giudice supremo, avreste mai il cuore sereno, libero e fiduciosamente certo di essere assolti? 

Che cosa, che cosa avete mai sacrificato del vostro interesse alla necessità del vostro prossimo (alludo a quello povero, il più umile, il più diseredato ed afflitto)? 

Quale, quale è stato l'intento vostro, se non quello di ammassare beni ed orgoglio, egoismo, intemperanza e crudeltà? 

Certamente, crudeltà anche, dal momento che più volte, infinite volte nel corso della vita avete derubato di un gesto di carità od almeno di comprensione coloro ai quali avete venduto, ed a caro prezzo, i frutti della non vostra intelligenza. 

Tutte queste cose non vi seguiranno nella tomba, né le ritroverete se qui dove ora siete dovreste per sventura vostra tornare. Queste mie parole non assurgono ancora al senso di un rimprovero, bensì ad un benevolo, forse paterno ammonimento. 

Ma questa mia voce sarà l'unica, la prima e l'ultima occasione che vi ho offerta

Il denaro accumulato ben oltre i limiti fissati dalla previdenza, il cibo ingerito a squarciapancia, ben oltre le necessità volute da un normale appetito, la libidine di una esaltazione sessuale lungi assai dai soavi aneliti che il vero amore suggerisce e tutto ciò sempre, sempre, sempre a scapito di altri: furto, disordine e lussuria. 

Ditemelo voi, quali cose partoriscono queste cose? Io stesso che vi parlo fui simile a voi e sguazzai nell’abbondanza e nel vizio, e forse ancora più di quanto voi facciate. Ho detto facciate, per ben distinguere quali oggi siete da ciò che forse foste o che sarete. Se fu peggio prima o se domani rotolerete maggiormente, lo ignoriamo. 

Sei vite io vissi qui, in questo immondo letamaio che è la Terra satellite del Sole e patria di Dei. Raggiunsi un altro lido finalmente benigno, ove la morte già più non atterrisce, nè l'amore si consuma e si esaurisce nell’abitudine e nel sesso. Finché degno, anche se non redento, ma la coscienza di essere stati creati dà gioia al cuore e conferisce la certezza che l'immortalità è possibile. 

Sublime rivelazione che Dio esiste, ma come esiste, che Dio è presente ai nostri delitti, che Dio può assolvere, che Dio è noi pur che noi l'avessimo voluto. 

Meraviglioso Iddio dell'amore e di tutti i sensi, di tutte le bellezze, ben oltre quelle che il vostro genio ha intuito, ben oltre il sacrificio di santi e di eroi. Dio eterno amore".

Non c'è molto da commentare perchè queste parole sono di una limpidezza disarmante.

Un piccolo appunto sull'affermazione relativa alle "sei vite" ("Sei vite io vissi qui...") che è in disaccordo, almeno apparentemente, con quanto affermò Rol stesso, che era un cattolico convinto, dicendo che la reincarnazione non esisteva. 

La prossima profezia di Rol invece è piuttosto famosa in rete. 
E' stata tratta da una conversazione telefonica con una persona che divenne amica di Gustavo Rol alla fine degli anni Ottanta.

La previsione che Rol fece nel 1991, fu questa:

"che nel 2025 in Italia vi saranno il 60% di persone "di colore" e il 40% di bianchi."

Attenzione perchè su internet è molto diffusa una versione di questa profezia che riporta erroneamente l'anno 2020.

La conferma di questa seconda profezia e della correttezza dell'anno 2025 viene dallo stesso Franco Rol, cugino di Gustavo, che scrive:

"... l'anno non è il 2020, e purtroppo c'è in rete un video troll i cui amministratori sono inesistenti e non lo tolgono dalla circolazione. A fine dello scorso anno il testimone mi aveva comunicato di essersi sbagliato, e a inizio di quest'anno ha confermato che l'anno è il 2025".

Siccome lo ritengo valido, riporto anche integralmente il commento che, in rete, viaggia insieme a questa profezia, anche se purtroppo l'autore è andato perso nella marea dei copia\incolla.

"Allo stato attuale siamo ancora ben lontani da questo traguardo, ma certo nel 1991 l'immigrazione era solo agli albori e non era scontato che la situazione sarebbe stata quella odierna. Occorre tuttavia riflettere su un dato forse inquietante: se Rol aveva ragione, allora per arrivare a queste percentuali occorre un qualche fatto molto grave, tra oggi e il 2025 (data corretta, n.d.r.), per accelerare il processo. Gli scenari possibili non sarebbero difficili da identificare, lasciamo però ad altri eventuali considerazioni in merito." 

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(Fonte della prima profezia: Lugli, R., "Gustavo Rol. Una vita di prodigi", 1995/2008, p. 89-91)

venerdì 2 novembre 2018

ALTRE PROFEZIE SU DONALD TRUMP (I, PET GOAT II) - Seconda Parte



Proseguiamo con la seconda parte dell'articolo dedicato a Trump, con la presa in esame del video "I, Pet Goat II".


Il video, rilasciato il 24 giugno del 2012, è un coacervo di simbolismi e messaggi nascosti legati alla tematica della "fine dei tempi" e, anche se alla fine dell'articolo qualcuno potrà affermare che i riferimenti a Trump sono tirati per i capelli, non mancheranno interessanti osservazioni più generalizzate.
L'autore pare sia un'azienda indipendente di computer animation di Montreal, in Canada, chiamata "Heliofant". Hanno anche un sito ufficiale molto stringato, dal quale si evince che "I, Pet Goat II" è il loro unico video conosciuto. L'azienda infatti è nata nello stesso anno della pubblicazione del video, nel 2012. Hanno vinto diversi premi per questo lavoro.  

Partiamo dal nome del video: "I, Pet Goat II", due in numero romano, ovvero la seconda parte di "I, Pet Goat".

"The Pet Goat" (in italiano, "La capretta") è il titolo della favola che George W. Bush era intento a leggere alla scolaresca di bambini a cui aveva fatto visita il giorno dell'attacco alle Torri Gemelle, ovvero l'11 settembre.

Il "due" ci dà una prima indicazione: il filmato narra della seconda parte "del piano", di un altro grande evento destabilizzante a livello mondiale, l'ultimo evento, possiamo supporre, vista la sua natura devastante, descritta nel video.


George W. Bush legge "The Pet Goat" ad una scolaresca pochi minuti prima dell'attacco alle "Torri Gemelle".

L'immagine di copertina dell'articolo mostra uno dei primi fotogrammi: si vede un capro (in inglese, "goat", appunto) che esce da una grossa cassa di legno all'interno di quello che sembra un inquietante "campo di concentramento".
Secondo alcuni è un richiamo ai FEMA camps (Federal Emergency Management Agency), che effettivamente parrebbero essere moderni campi di detenzione (oltre 800 disseminati in tutti gli USA) pronti ad essere utilizzati in caso di situazione di estrema emergenza, come una guerra civile, ad esempio.
Il disegno stilizzato sulla cassa sembra ribadire il concetto: un poliziotto armato, forse una guardia carceraria, con un cane al guinzaglio.
Inoltre l'ambientazione per l'intero arco del filmato sarà invernale. Alcuni hanno associato questo perenne inverno ad un inverno nucleare.

La durata di "I, Pet Goat II" è di 7 minuti e 30 secondi, anche questo credo sia voluto. Il 7 ed il 3 sono numeri dal forte significato cabalistico. Ogni dettaglio di questo video è curato in maniera maniacale.

Ma torniamo al capro, che ha un codice a barre sulla fronte ed un numero sotto al codice praticamente illeggibile, tranne che al diciottesimo secondo del video, in cui si può intravvedere un bel "666". Ogni riferimento al Capro, il Demonio, la Bestia dell'Apocalisse non è puramente casuale, ovviamente. Perché "diciottesimo secondo"? Forse perché "666", ovvero 6x3, fa proprio 18.


Il numero 666 sulla fronte del capro di "I, Pet Goat II" è visibile al diciottesimo secondo del video. 

Subito dopo vediamo due mani demoniache che tirano dei fili di una marionetta. 
Hanno un anello con il simbolo del dollaro ed uno con un cuore sanguinante e la marionetta è proprio George W. Bush, che si trova in una classe, la stessa classe del giorno dell'attacco alle "Torri Gemelle".
Le mani sono quelle dei "governatori occulti" di questo pianeta. Sono stranamente mani "rettiloidi", dalla pelle verdastra e dalle unghie spropositatamente lunghe e richiamano forse certe teorie ufologiche secondo le quali chi governa occultamente questo mondo, non è di questo pianeta.
Il simbolo del dollaro sull'anello della mano sinistra rappresenta il loro controllo attraverso il sistema finanziario, mentre il cuore sanguinante è il simbolo della natura occulta di questi controllori e rappresenta il pegno sacrificale al principe di questo mondo.


Due mani demoniache tirano i fili dei presidenti americani, muovendoli come marionette.

Il pavimento della classe è però diverso dall'originale: è a scacchi bianco e nero, il tipico pavimento legato alla Massoneria, presente nei templi già dall'antico Egitto e  rappresentazione della natura duale del Cosmo, bene e male, luce ed ombra.
L'espressione del viso di Bush inizialmente è di cupa, rassegnata disperazione, ma ad un tiro del filo della mano demoniaca, sorride e si mette a ballare il "tip tap". 
Indossa un cappello "da asino", di quelli che si mettevano una volta per punizione agli scolari particolarmente ignoranti. Si vede bene la "D" (donkey, asino in inglese), a conferma di questo.
Interessante quello che sembra blaterare, balbettando:

"Fool me once, shame on you..."

Che è l'inizio di un noto proverbio: "Fool me once, shame on you, fool me twice, shame on me."

("ingannami una volta, la vergogna è tua, ma se lo fai due volte, la vergogna è mia".)

Nel video, Bush non riesce a terminare il proverbio. Scimmiottando una specie di interrogazione, si inceppa dopo la prima frase e, nella concitazione, si trasforma in Barack Obama.

Interessante la citazione di quel proverbio, soprattutto se collegato all'attacco delle "Torri Gemelle". Chi è stato preso in giro, ingannato? Da chi? Forse la popolazione dal Governo Ombra? Forse un richiamo all'ipotesi che l'attacco sia stato auto-organizzato dagli USA stessi per giustificare una guerra? Potrebbe essere un'ipotesi.



George W. Bush in classe, la scena è ricolma di simbolismi di varia natura, tutti da decifrare.

Una parentesi, prima di tornare ad Obama. La scena della classe è davvero ricolma di simboli da decifrare. Per motivi di spazio e per non uscire troppo dal seminato non li prenderemo in esame, ma con una breve ricerca in rete potrete trovare molte interpretazioni messe a disposizione da coloro che hanno provato a decifrarli.
A me ha incuriosito parecchio la piantina degli USA vicino all'angolo sinistro del muro su cui si trova la lavagna: sono indicati quattro punti sulla mappa.
Una interpretazione abbastanza soddisfacente sarebbe quella secondo la quale la piantina indicherebbe quattro grandi tragedie perpetrate da questa organizzazione occulta e che sarebbero le seguenti:
  • Oklahoma City, attentato del 19 aprile 1995.
  • New York City, attentato alle Torri Gemelle del 11 settembre 2001.
  • New Orleans, uragano Katrina, 29 agosto del 2005.
  • Golfo del Messico, disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deep Water Horizon, 20 aprile 2010.

L'uragano Katrina per giustificare la presenza di New Orleans mi lascia un po' perplesso per ovvi motivi e forse è l'anello debole di questa interpretazione.

Un'altra curiosità è la scritta "evoL _T_ _N" sulla lavagna. Di primo acchito parrebbe la parola "Evolution", ma anche qui ci sono alcuni misteri da risolvere. 
Per prima cosa il gioco delle lettere mancanti sembrerebbe essere quello dell'impiccato, che vediamo sulla sinistra. Ma se il gioco è quello la lettera "O" è già stata detta: lo si deduce dalla "o" dopo la "v". 
Allora perché non è stata messa anche la "o" finale, prima della "n", come vorrebbe la regola di quel gioco? E perché questa strana disposizione di lettere minuscole e maiuscole.
Alcuni hanno fatto notare che "evoL" è esattamente "Love" al contrario. Inoltre dopo la "L" c'è una riga, tirata con il cancellino e visibile solo a fotogramma ingrandito, come ad indicare una separazione tra "evoL" ed il resto.

Il disegno stilizzato tipico del gioco dell'impiccato è quasi completamente formato, manca solo un ultimo errore prima della fine del gioco: all'uomo impiccato manca la gamba sinistra. Nelle regole di questo gioco l'ultima gamba da disegnare sarebbe "la destra", in ogni caso questo piccolo dettaglio mi ha fatto ricordare le descrizioni che diverse fonti profetiche fanno dell'Anticristo, indicando una menomazione o comunque un problema alla gamba sinistra.
Stessa caratteristica a volte è collegata alla figura del "Gran Monarca". 

Solo alcuni "assaggi" di come ogni fotogramma del video sia un vero e proprio puzzle da risolvere e non basterebbero dieci articoli come questo per esaminarli tutti.

A questo punto George W. Bush si trasforma in Barack Obama. Al posto del cappello da asino indossa il tipico cappello da laureato americano.



George W. Bush diventa Barack Obama che sorride compiaciuto e pieno di sé.
    
Stiamo quindi assistendo alla storia, in forma di metafora, degli ultimi due presidenti americani. Obama appare più colto e meno grottesco, ma anche lui al servizio di questo governo occulto.
In una scena successiva comincia a ridere e davanti a lui si trova un leggio con la scritta "LOL", sigla che tutti conosciamo ed utilizziamo in rete e che è l'acronimo di "laugh out loud", ovvero "ridi forte". Ad indicare che anche questo presidente è pilotato come il precedente ed esegue gli ordini del "gobbo dietro alla telecamera".

Ma Trump? Qui iniziano le interpretazioni che lo riguardano. Da un punto di vista logico-sequenziale la cosa avrebbe un senso. Abbiamo appena visto i due presidenti precedenti.

Trump, quando uscì questo filmato, nel 2012, non era neanche in odore di presidenza, anche se ad onor del vero pare dovesse partecipare alle presidenziali di quell'anno, vinte poi nuovamente da Obama.

La scena successiva è palesemente allegorica, per cui le interpretazioni sono parecchio complesse, anche se su alcuni punti c'è molta concordanza.

Siamo sempre nella stessa stanza, ma da un'altra prospettiva. Al centro c'è "la Vergine", ma secondo alcuni è anche Alice, l'Alice del Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll. 
Dietro di lei infatti, vediamo il Bianconiglio e alla sinistra dell'osservatore, una porta con la scritta "Exit", l'Uscita, la via di fuga dalla Matrix dei nostri tempi.



La Vergine, o Alice, al centro della stanza e dietro di lei 12 figure.

Dietro alla Vergine stanno dodici figure, che secondo alcuni sono i dodici mesi dell'anno, o le dodici costellazioni.

Il passo di Apocalisse 12 potrebbe anche spiegare il cerchio giallo disegnato sotto la ragazza.

Apocalisse 12: "Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle."

Il cerchio potrebbe essere la rappresentazione stilizzata della "luna ai suoi piedi" e le dodici persone dietro di lei potrebbero essere, oltre che le dodici costellazioni, anche le 12 stelle della corona della Vergine.
Chiaramente che giocando con numeri dal significato esoterico così importante i riferimenti sono molteplici.

Tornando alle figure dietro alla "Vergine", la prima sulla testa mostra il simbolo cinese dello "Ying\Yang" e dietro di lui sta il cervo, animale che alcuni hanno ricondotto alla cultura celtica.
Il cervo, nel calendario celtico è collegato al periodo che va dal 24 dicembre al 20 gennaio, a cavallo del cambio di anno.
Interessante la corrispondenza con l'inizio del mandato di Trump: esattamente il 20 gennaio del 2017.

Ora osservate la terza figura da sinistra. Ecco un ingrandimento:

La terza figura alle spalle della Vergine, pare una rappresentazione stilizzata di Donald Trump.
Osservate bene i capelli e la posizione di gambe e mani che assume, da seduto.

Alcuni ottimi osservatori hanno notato i capelli e la posizione da seduto tipica del presidente Donald Trump. Vediamo qualche foto di Trump a confronto:



La tipica posizione che Trump assume quando sta seduto è la stessa della terza figura dietro alla Vergine.
Le gambe leggermente divaricate con le mani giunte, nel mezzo.

Proseguendo la nostra analisi, come mai, se la figura rappresenta Trump, è posizionata al terzo posto dello zodiaco celtico?
Il terzo posto dello zodiaco celtico è occupato dal "serpente" (18 febbraio - 17 marzo).
Animale dal forte significato simbolico legato al "principe di questo mondo", ma il periodo?
Potrebbe anche questo essere un qualche indizio di sorta? A questa domanda ancora non ho dato risposta.

A questo punto la Vergine\Alice fa cadere la mela. La mela rotola lungo il pavimento fino a sbattere contro il piede di Obama. L'istante dopo si apre e ne esce un fiore di loto. Obama è terrorizzato.

La mela rotola lungo il pavimento, sbatte contro il piede di Obama, si apre e ne esce un fiore di loto.

Se osservate bene l'immagine, la mela arriva sopra ad un cerchio bianco incompiuto e con esso forma il numero "8". C'è una "L" nera alla sua sinistra, insieme formano la sigla "L8".

Se la Vergine e le dodici figure sono delle costellazioni zodiacali, è lecito pensare che la scena sia un'allegoria astronomica, no?
Allora immaginiamo che la mela sia il sole che parte dalla costellazione della Vergine e giunge a "L8". Cosa è "L8"?
Alcuni interpreti del video hanno immaginato la vicina costellazione della Bilancia.
"L" sta per Libra, appunto, la costellazione della Bilancia.

Se osserviamo su un software apposito cosa è accaduto a questi tre "oggetti" celesti (la Vergine, la Bilancia ed il sole) in corrispondenza delle presidenziali del 2016, possiamo proprio vedere che il sole parte dalla "mano" della costellazione della Vergine, un mese prima della vittoria delle presidenziali ed arriva alla costellazione della Libra esattamente l'8 novembre 2016, giorno della vittoria di Donald Trump su Hillary Clinton.



La mela\sole parte dalla mano della Vergine ed arriva alla Libra il giorno 8 novembre 2016:
giorno della vittoria di Trump alle presidenziali contro Hillary Clinton.

La scena ora si sposta all'esterno della "classe". Fuori impera ancora l'inverno. Attraverso due file di 12 finestre, 24 in tutto, si vede Obama che riflette mesto sul destino dell'umanità. Il campanile esterno indica le 12, o la mezzanotte.
Una bandiera americana viene strappata dal vento, simbolo della nemesi che si abbatte su questa nazione. Sul muro si nota un graffito con una scritta quasi incomprensibile che dice: "Psalm 23" (Salmo 23, in inglese).


Il desolante scenario invernale esterno di "I, Pet Goat II".

Il "Salmo 23" è uno dei più bei Salmi della Bibbia: l'invocazione a Dio nel momento della prova, nel pieno infuriare della tempesta: 

"[...] se anche dovessi camminare per una valle oscura, non temerei alcun male, perchè Tu, sei con me. [...]"

La scritta "Psalm 23" a forma di graffito, sul muro esterno.

E qui, in quella scritta, molti hanno visto la parola "Donald" nella parte superiore del graffito.
Riporto sotto la stessa immagine, con la scritta "Donald" evidenziata.
Chiaramente, se reale, il riferimento sarebbe a "Donald Trump", successore di Obama, che nel video è appena uscito di scena.
Ricordo che, al tempo in cui uscì il video, era Obama il Presidente degli Stati Uniti d'America.

La scritta del "Salmo 23" presenta un messaggio nascosto?
Il nome dell'attuale Presidente degli Stati Uniti d'America?

L'inquadratura si amplia ulteriormente e sullo sfondo vediamo un simulacro delle Torri Gemelle in fiamme.


Sullo sfondo appare una chiara rappresentazione delle Torri Gemelle in fiamme.

Il filmato prosegue, ma il nostro articolo su Donald Trump finisce qui.
Come dicevo, proseguendo si incontrano ancora decine e decine di messaggi nascosti, simboli più o meno decifrabili, ma di tutto questo minestrone, resta chiara la sensazione del significato intrinseco, globale, di tutto messaggio: ovvero un excursus sugli eventi finali, sugli ultimi tempi della tribolazione.

Un ultimo appunto sul finale. Alla fine del video vediamo l'immagine del Cristo (o Anticristo?) in piedi su una barca ricolma di pesci che vi sono saltati dentro: chiara allegoria del pescatore di uomini, che fu Cristo stesso (Vangelo di Luca 5,1-11).

Dietro di lui, un'immagine allegorica di una Chiesa con il volto di Satana, crolla.

Una stella di grande potenza si avvicina e trascina dietro di sé decine di asteroidi che distruggono, sullo sfondo, anche le Piramidi d'Egitto.
Questo in perfetta linea con la nostra "timeline" sull'Evento Celeste.


Il Salvatore si risveglia e giunge alla fine del suo viaggio. Il mondo viene rinnovato. 


Inoltre il logo della società che ha prodotto il video, la scritta "Heliofant", si anima con un puntino luminoso che appare sopra la "I" e poi si dirige verso la "O". Pare una metafora di un oggetto celeste che appare e si dirige verso la Terra.

Il puntino sulla "I" di "Heliofant" si dirige verso la "O" al centro della scritta.
Allegoria di un oggetto celeste che si dirige verso la Terra.

Con questo, chiudo l'articolo, ma mi riprometto in un prossimo futuro, se la cosa può essere interessante, di riprendere l'analisi del video per le parti successive a dove ci siamo interrotti.

Vi lascio con la lettura del "Salmo 23":

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce.

Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.

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domenica 14 ottobre 2018

ALTRE PROFEZIE SU DONALD TRUMP - Prima Parte




Avevamo iniziato con l'articolo sulle profezie riguardanti le elezioni dell'attuale presidente degli Stati Uniti, scritto due mesi prima della sua vittoria su Hillary Clinton.

In quell'articolo (nel caso, ne consiglio la lettura a questo link) era scaturito come Trump, date per corrette le nostre interpretazioni, avrebbe avuto un ruolo chiave negli eventi legati agli "ultimi tempi", soprattutto per quello che riguarda la terza guerra mondiale.

In particolare, oltre alle numerose corrispondenze profetiche indicate nell'articolo, volevo ricordare la frase della presunta entità citata nelle famigerate profezie del Baschera:

Domanda: "La guerra russo - americana sarà inevitabile?"

Entità: "Si tratta di un passaggio obbligato per raggiungere i tempi della distensione. Dopo questa tremenda catastrofe i tempi saranno purificati. Pochissimi saranno gli uomini che riusciranno a sopravvivere... E questi uomini getteranno le basi di una nuova vita... Tutto ritornerà come all'origine..."

Domanda: "Quando si verificherà questo evento?"

Entità: "Tenetevi pronti alla grande prova nel momento in cui alla Casa Bianca entrerà un uomo che ricorderà il presidente Roosevelt..." 

Riprendendo le fila del discorso e supponendo che Trump sia "il nostro uomo", vediamo adesso alcune evidenze profetiche legate al mondo dei media in relazione agli Illuminati.

Mi riferisco a quel filone di studi interpretativi che scova messaggi subliminali immessi nella rete di distribuzione dell'intrattenimento di massa da ipotetiche "forze oscure", che per qualche motivo già conoscono "il piano" e per qualche ragione lo rivelano in forma esoterica, nascosta tra le righe, occultata, ma chiara e lampante per coloro i quali sono in grado di leggerla.

Un esempio sono le "Carte degli Illuminati", prodotte dalla Steve Jackson Games nel 1982. In una nuova versione, datata 1995 e chiamata "Illuminati: the New World Order" uscirono una serie di carte il cui contenuto a detta di molti pare nascondesse dei risvolti profetici. 
Un altro esempio lo troviamo nella famosa serie de "I Simpson", che più di una volta ha stupito, letteralmente, per aver previsto i più disparati eventi.

In questo articolo esamineremo le analisi compiute su un famoso film, uscito nel gennaio del 2001, intitolato "Donnie Darko" ed un piccolo stralcio di un altrettanto famoso video, uscito su youtube nel giugno del 2012, intitolato "I Pet Goat II", osservando che entrambi paiono mettere in evidenza l'elezione di Trump collegandola alla "fine dei tempi".

Il film "Donnie Darko" è un film onirico, a tratti malato, ma che tocca temi di grande importanza filosofica e ricorda vagamente i film di David Lynch. Personalmente l'ho apprezzato molto e, ad oggi, è un vero e proprio film cult.

Le concordanze profetiche individuate sono piuttosto aleatorie, ma in ogni caso ho voluto scriverne perché l'ho ritenuto comunque un qualcosa degno di nota, ma giudicherete voi stessi.

Il film si svolge nel 1988, a ridosso delle presidenziali americane.
Un ragazzo adolescente, decisamente intelligente e profondo, ma molto introverso ed in terapia psichiatrica con cura farmacologica per una probabile schizofrenia, si alza nel mezzo della notte, guidato da una forza sconosciuta.

Questa forza lo trascina nel giardino di casa dove una sorta di spettro con indosso un costume da coniglio pronuncia le seguenti parole:

"28 giorni, 6 ore, 42 minuti, 12 secondi. Ecco quando il mondo finirà.

Il terrificante costume da coniglio dell'entità in Donnie Darko.


Donnie Darko si ritrova il count down per la "fine del mondo" scritto sul braccio.


Sul televisore le presidenziali del 1988.

Adesso interrompiamo per un istante la narrazione del film e concentriamoci sui numeri.

Già da queste poche scene vediamo un numero che ricorre: ovvero l'88.
Questo numero apparirà ancora e ancora nel film, a volte in contesti dal significato piuttosto chiaro.

Ovviamente, essendo l'ottantotto l'anno di ambientazione del film, la cosa non è poi così sorprendente, ma è la maniera in cui viene mostrato, in aggiunta al contesto delle "presidenziali" e della "fine del mondo", che rendono la cosa comunque degna di nota.

Il primo 88, sono, appunto, le presidenziali, il secondo... la somma dei numeri del count down per la "fine del mondo" data a Donnie dallo spettro:

28 + 6 + 42 + 12 = 88

Dopo ne vedremo altri. 

Strano inserire ancora un "88" utilizzando questa volta un calcolo e, ancora, legato alla "fine del mondo". Questo dà un senso un po' occulto alla questione, quasi fosse un messaggio per noi, ad indicare che quel numero non è semplicemente un'occorrenza legata all'anno di ambientazione del film.

Ma che cos'è questo "88"?

Utilizzando la Ghematria semplice, il corrispondente di TRUMP è proprio "88".

T (20) R (18) U (21) M (13) P (16) = 88.

La Ghematria è una disciplina che basa l'equivalenza tra lettere e numeri. Pertanto, sommando i numeri corrispondenti alle lettere che compongono una parola è possibile ottenere il numero corrispondente a quella parola.

Il nome del ragazzo, il protagonista del film è Donald, di cui Donnie è un diminutivo.

Adesso osserviamo la scena in cui Donnie prende le sue pillole dall'armadietto del bagno:




La prima parola che si legge in alto è "WINN".

In inglese "win" è vittoria. La vittoria alle presidenziali. Di chi?

Presumibilmente di "DONALD" e sotto troviamo la data di produzione del farmaco: 7/24/88. (nel formato inglese, con il mese prima del giorno)

Donald Trump, appunto.

Ma ancora: la somma di 7 + 24 + 88119

Sempre in Ghematria, DONALD è 119.

Attenzione però che non è lo stesso calcolo del precedente. Quest'ultima è Ghematria sull'ebraico, non Ghematria semplice, come il calcolo precedente con Trump.

Da qui in avanti svelo qualche particolare del film, per cui se non volete rovinarvi la sorpresa perchè avete intenzione di vederlo, passate alla parte successiva dell'articolo relativa al filmato di "I Pet Goat II".

Il film peraltro si complica perchè entra in gioco il tempo. 

Donnie ha visioni di tunnel spazio\temporali che partono da ciascuna persona e comincia ad interessarsi alla questione parlando di "viaggi nel tempo", con il suo professore di fisica.

Si scoprirà poi che lo spettro che gli ha predetto la fine del mondo è un ragazzo ucciso da Donnie, ma che, al momento della predizione è ancora vivo e vegeto.
Morirà tempo dopo ed il suo spettro tornerà nel passato a predire la propria morte al suo carnefice.

In una scena del film Donnie è seduto su un divano e parla con la sua psichiatra.
Indossa una felpa con la scritta "TRIUMPH", che in inglese significa trionfo, vittoria.

Se cercate la parola "TRUMP" sul dizionario inglese, troverete che il termine ha un significato legato ai giochi di carte, ma significa anche tromba o "suono di tromba". 
L'origine di questo termine inglese è dell'inizio del XVI secolo, ed è proprio un'alterazione della parola "TRIUMPH".
In sostanza, in quella scena del film, abbiamo proprio "Donald" e... "Trump".


Donnie Darko indossa una felpa con la scritta "TRIUMPH".

Interessante anche il legame con il "coniglio". 
In America ogni anno si svolge un tradizionale evento chiamato "Easter Egg Roll".
E' un evento annuale che si tiene nei giardini della Casa Bianca ogni Lunedì dell'Angelo per i bambini ed i loro genitori.
Il gioco in sé è una corsa dove i bambini spingono un uovo sull'erba con un lungo cucchiaio. Gli eventi comprendono l'apparizione di una personalità della Casa Bianca nei panni del Coniglio pasquale e lettura di libri da parte dei Segretari di Stato.

Riporto di seguito alcune immagini dell'evento con i recenti presidenti americani.






Trump e altri presidenti all'Easter Egg Roll.

Chiudo questa prima parte con l'immagine di uno dei tantissimi discorsi di Trump in campagna elettorale. Dal pulpito ogni elettore, ogni volta, poteva vedere lo stesso cartello:

"TEXT TRUMP TO 88022" (invia un messaggio a Trump al numero...).

In molti hanno visto in quel "88" iniziale, il ribadire cabalistico del medesimo concetto riproposto ancora ed ancora, in modo occulto, fin dai primi anni del 2000, attraverso i media con film come "Donnie Darko", appunto.



Nel cartello si legge: "TEXT TRUMP to 88...".
E' il numero "88" che ancora una volta accompagna Trump ed il suo "messaggio occulto"? 

Nella prossima parte prenderemo in esame il video "I Pet Goat II" che potete trovare su youtube, ma solo in riferimento a Trump.

Conto comunque, in un prossimo futuro, di fare un'analisi più approfondita dell'intero video, anche se richiederà un articolo piuttosto corposo.

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