martedì 25 ottobre 2011

PROFEZIE SULL'ANTICRISTO - Terza Parte




Anno 1935: vengono redatte delle profezie che in seguito arriveranno nelle mani dello scrittore, studioso di esoterismo, Pier Carpi che le pubblicherà nell'anno 1976. Colui che le diede a Pier Carpi, asseriva fossero state scritte da Angelo Roncalli, Papa Giovanni XXIII.

Abbiamo già visto diverse profezie di Papa Giovanni XIII in questo blog.
Qui trovate quella che pare parlare del pontificato di Benedetto XVI e che al tempo, Pier Carpi, nell'esaminare le profezie, non sapeva bene a chi si riferisse (Benedetto XVI era ancora lontano dal salire al soglio pontificio) .


Qui invece trovate tutte le profezie di Papa Giovanni XIII presenti nel blog.


Queste profezie sono disposte in due "filoni" ordinati temporalmente.

Il primo parla della storia della Chiesa e dei Papi, fino alla "fine del tempo" (Inizio nuova Era).
Poi le profezie ricominciano a narrare gli eventi, ma da un punto di vista un po' più geopolitico, dando vita al secondo "filone".

Abbiamo visto che dopo la profezia su Benedetto XVI, viene descritta una Chiesa senza più un Papa, ma in una situazione di scisma.

Questo non significa che lo scisma debba avvenire dopo Benedetto XVI: visto che le profezie pubblicate da Pier Carpi sono solo una parte di quelle esistenti, ma a lui è stato concesso di avere accesso solo a quelle, siamo certi dell'ordine temporale, ma non è detto che in mezzo possa esserci altro.
C'è da dire però che molte altre profezie sembrano proprio indicare questo Papa come il Papa durante il quale certi eventi associati agli Ultimi Tempi diverranno manifesti.
Se non lo avete fatto, vi consiglio di leggere i post sulle profezie riguardanti l'ultimo Papa, in questo blog.

Ma arriviamo al cuore del nostro discorso: l'Anticristo.

Questa la profezia che segue quella su Benedetto XVI:

Due fratelli e nessuno sarà Padre vero. La Madre sarà vedova. I fratelli d'Oriente e d'Occidente si uccideranno e nell'assalto uccideranno i loro figli. Allora scenderà dal monte il santo scalzo e scuoterà il regno, dinanzi alla tomba dello scalzo, benedetto dalla Vergine Santissima. Ascoltate le sue parole. Maria Santissima, figlia e madre di Dio, signora del tempo futuro, chiama a              raccolta i tuoi figli dalle campagne, affinché abbattano le due Babilonie. E una sia la Madre, come unica sei tu. La terra distruggerà il cemento e di terra sarà, Regina, la tua nuova Chiesa. E sulla terra il grano, per la fame dei tuoi popoli, fiore sul suo nuovo altare. Amen.

Ancora non viene citato un "Nemico", ma si vede una battaglia, una guerra tra Oriente e Occidente, nel frattempo sullo sfondo l'opera di un Santo, più volte citato ed associabile ad un precursore del ritorno di Cristo o alla seconda venuta stessa (su questo argomento farò un post dedicato perchè è una questione complessa e ripresa da tantissime profezie).

Si parla di due Babilonie, probabilmente i due blocchi in guerra, entrambi destinati a crollare e a non passare attraverso il filtro della Nuova Era dello spirito.
Maria Santissima, protagonista di questi Ultimi Tempi e corredentrice con l'umanità di questi periodi difficili, richiamerà i suoi figli dalle campagne e poi si dice "... la terra distruggerà il cemento", ovvero ci sarà un ritorno alle cose semplici, alla Localizzazione, come opposto della Globalizzazione, alla vita nella natura, come opposto a quella nelle città caotiche ed inquinate.
Questo è un concetto ripetuto spessissimo nelle profezie, quando viene descritto il mondo dopo gli Ultimi Tempi.

Con questo non credo si voglia demonizzare la tecnologia, ma semplicemente dire che per un periodo successivo al crollo di questo mondo, ci sarà per un po' una sorta di "regressione" tecnologica in favore di un'evoluzione del Cuore e dello Spirito.
Raggiunta tale meta, la tecnologia riprenderà più spedita che mai in un'umanità che avrà imparato a rispettare la Terra e sè stessa.
Oltre al fatto che la scienza come la conosciamo oggi, verrà riscritta grazie alla scoperta dei poteri dello Spirito.

San Basilio dice in proposito:

...Bruciato il manto di terrore della morte, l’uomo vivra’ secondo il tempo della Scrittura. Bruciato l’abito della morte anche quello del dolore e della malattia verra’ bruciato, perche’ la malattia non fu creata dall’Eterno, essa e’ una creatura dell’uomo e morira’ con il vecchio uomo. Verra’ scoperto allora che la medicina, vestita di sola scienza, era il bastone di sostegno della morte. Cosi’ mi e’ stato svelato per i tempi coperti dall’orizzonte e cosi’ io sollevo l’orizzonte per far scorgere agli uomini di un lontano tempo, il disegno dell’Eterno...”

Qua trovate altre profezie di San Basilio in questo blog.


Andiamo avanti... la descrizione dello scisma prosegue nella profezia successiva e pare che uno dei due patriarchi ad un certo punto soccomba.

Sarà grande e breve il tuo regno. Padre, sarà breve ma ti porterà lontano, nella lontana terra dove sei nato e dove sarai sepolto. A Roma non ti vorranno dare. E ci sarà un altro Padre, prima della tua sepoltura, a pregare lontano per te, per le ferite della Madre. Mikail e Giovanni scenderanno in terra. Le urne aperte nelle segrete sotto il tesoro e sì scopriranno i passi del primo uomo. Il grande fratello d'Oriente farà tremare il mondo dalla croce capovolta senza gigli. Il nuovo Padre gli andrà incontro ma lascerà orfana la Madre. Ma prima dalle sue parole di vera scienza il segreto dell'arma che distrugge le armi. Tempo di pace, allora, e sulla lapide alto sarà il nome di Alberto.

La frase "A Roma non ti vorranno dare" pare proprio rafforzare l'idea dello scisma, come se il Papa morto si dovesse trovare in un'altra Sede Pontificia.
Tralasciando al momento Mikail e Giovanni, vediamo la frase successiva:

Il grande fratello d'Oriente farà tremare il mondo dalla croce capovolta senza gigli.

La croce capovolta senza gigli è un riferimento all'Anticristo, dopo ce ne saranno altri in queste profezie. Il termine "senza gigli" indica la natura maligna di tale "croce capovolta", perchè altrimenti essa potrebbe anche essere il simbolo di Pietro, crocifisso a testa in giù.
Vediamo quindi che un grande dittatore d'Oriente (o anche il capo della nazione più forte in una coalizione d'Oriente contro l'Occidente) attaccherà... ma attaccherà chi? L'Anticristo.
Ecco le due Babilonie.

L'Occidente sotto il dominio degli Illuminati intento a diffondere il suo predominio in tutto il mondo e l'Oriente organizzato per distruggere questo predominio, ma anch'esso schiavo del Male e dell'errore.

Vediamo la prossima profezia:

La lunga pace farà dimenticare i passati errori. Farà dimenticare il grande fratello crocifisso capovolto. E nella Madre sarà la guerra, e le greggi si disperderanno. Allora qualcuno griderà sangue e sarà ascoltato. Triste chi avrà gridato, il primo sangue a scorrere sarà il suo. Si scontreranno mezzaluna, stella e croce. Qualcuno terrà alta la croce nera. Dalla valle del Principe verranno i cavalieri ciechi. Dietro di loro, i corvi della fame, della carestia, della pestilenza. Dove credete di fuggire, ora che avete distrutto le chiese e ucciso l'ultimo Padre? Attendete il segno di Giovanni. L'agnello è pronto. Segnatevi sette volte con la mano stanca e aspettate. La luce viene ancora da Occidente.

La profezia inizia descrivendo una lunga, finta pace che renderà il mondo ateo (questa volta il riferimento al crocifisso capovolto è a Pietro, Padre della Chiesa, che secondo la tradizione fu crocifisso a testa in giù).

Di questa falsa pace ne ha parlato anche la Madonna a La Salette ed è probabilmente quella che stiamo vivendo. Vedi la prima parte di questa serie di post.


Si scontreranno Islam, Israele e croce (Cristiani), ovvero la guerra già descritta in precedenza avrà anche una connotazione religiosa nel suo insieme, ma come abbiamo visto in una profezia di Fra' Johannes tra le schiere di entrambi i fronti ci saranno "religiosi" di ogni tipo.
Può forse negare qualcuno che nell'esercito americano, ad esempio, non ci siano anche Musulmani che credono davvero di combattere il terrorismo, come tra coloro che sono detrattori della politica occidentale vi siano dei Cristiani?

Importantissima la frase successiva:

Qualcuno terrà alta la croce nera. Dalla valle del Principe verranno i cavalieri ciechi. Dietro di loro, i corvi della fame, della carestia, della pestilenza

La croce nera, rappresenta le forze del male, dell'Anticristo, dietro le quinte dello scontro religioso. Dalla valle del Principe di questo mondo, il Pervertitore, Satana, verranno i cavalieri ciechi, che nell'esoterismo sono simbolo dell'antitradizione e della contro-iniziazione.

Continua nella quarta parte.

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